Il tour 2022 di World Picnic fa tappa a New York, alla United Nations Plaza, con donne in prima fila nella lotta per i diritti umani. Incontriamo la prof. Azza Karan, Secretary General di Religions for Peace, Nina Davuluri attrice e imprenditrice che si batte per il colore della pelle, Chaima Issa che in Tunisia promuove la dignità delle donne.
Prepariamo il picnic al Greenwich Village
Torno a vivere per un po’ nel Greenwich Village, dopo 29 anni, e ritrovo la bellezza della città che avevo imparato ad amare frequentando la New York Film Academy all’inizio del mio percorso professionale. È tutto molto più pulito e carino di allora. Girovagando nel primo sole primaverile torno alla storica pasticceria “Rocco’s”, vicino alla chiesa dedicata alla Madonna di Pompei. Un cartello sulla vetrina da’ il benvenuto: “Qui non discriminiamo nessuno, sesso, razza, credo, età, vaccino…”. Assaggio i biscotti calabresi, dal sapore immutato.
Quando abitavo in Grove Street c’era solo un paio di negozi di dischi e un localino annebbiato. di lì a poco avrebbero girato la prima stagione della mitica serie “Friends”. Ora, forse per la vicinanza con Little Italy, posso fare colazione al Bar Pisellino e cenare a Via Carota, tutto di alta qualità. È qui che prepariamo il picnic.
La mia guida nei locali italiani, Nina Davuluri. New York picnic donne diritti umani
La mia guida nei locali italiani di New York è una newyorkese doc, originaria dell’India, ma italiana d’adozione: Nina Davuluri. Nina è attrice, imprenditrice, attivista impegnata nei diritti umani contro le discriminazioni legate al colore della pelle. Abbiamo bisogno di persone come lei, che possano parlare ad alta voce e smantellare le illusioni del mondo della bellezza patinata. Stiamo lavorando al progetto COMPLEXion, un film e una campagna proprio su questo.
Nina mi fa assaggiare il meglio dei prodotti italiani del Village, compresi i formaggi de “Il Sogno Toscano”. Ha appreso bene l’arte di vivere all’italiana. E con i formaggi e il pane toscano riempiamo il cestino da picnic e ci dirigiamo verso la piazza delle Nazioni Unite.
La conferenza sulle religioni, cambiamenti climatici e l’impatto sulle donne
Sono a New York per partecipare alla conferenza “Multi-Religious Collaboration: The Tipping Point for Engendered Climate Change Policies”. E’ organizzata da Religions for Peace, durante la settimana di lavori della Commissione sullo stato delle donne, delle Nazioni Unite. Si tiene a piazza Nazioni Unite 777 in un grande edificio costruito dalle donne metodiste, proprio lì di fronte al palazzo delle Nazioni Unite. Luogo che promuove il dialogo e la pace, veramente.
Porto una versione breve del film Alganesh (visibile su Netflix), e parlo dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle donne nei campi profughi. Ascolto gli interventi di donne in prima fila nel dialogo inter religioso. Siamo ospiti della prof. Azza Karam, Segretario generale di Religions for Peace. È una donna determinata e pronta a costruire un mondo diverso, un mondo basato sul rispetto e sulla convivenza.
World Picnic fa tappa a New York, con donne impegnate nei diritti umani
World Picnic è il tour che facciamo nel mondo per rigenerare speranza. In luoghi meravigliosi, con cibo che unisce, incontriamo persone che portano avanti progetti generativi in campo ecologico, dei diritti umani e della solidarietà. Già il picnic a Roma era dedicato alle donne che lavorano contro la tratta. Oggi a New York siamo ancora tra donne. Mangiamo insieme io, Nina Davuluri, Azza Karam e Chaima Issa. Si crea fin da subito un clima fortissimo, di grande speranza, qualcosa di magico. Incontratele anche voi nel video:
World Picnic è sostenuto da Montura Editing. I fondi che raccogliamo nel World Picnic Tour to Regenerate Hope vanno a supportare i progetti di solidarietà che vengono presentati nelle varie tappe. Anche i proventi del mio libro “Arte del Picnic” vanno interamente a sostenere World Picnic.
In italiano “Arte del Picnic” si trova QUI
In inglese “Picnic, the Art of living” si può ordinare QUI