“Valle della Luce” è un film documentario tratto dall’omonimo libro di Alessandro Gogna e Marco Furlani (edizioni Montura Editing e Altri Spazi, 2020) sulla storia dell’arrampicata nella Valle del Sarca. Una sosta per fissare le tappe della storia a quasi 90 anni dalla prima vera ascensione… Alessandro e Marco lo hanno fatto nel film con grande verve, disponibilità e precisione.
La giovanissima Lucia Furlani e il mito dell’arrampicata sportiva Adam Ondra, accompagnano il racconto, segnando così il passaggio generazionale. È un po’ come andare alle radici, una consegna per giovani.
Il valore storico delle testimonianze nel film
Alessandro Gogna, alpinista guida alpina e appassionato studioso di storia dell’alpinismo, ha lavorato insieme al famoso arrampicatore trentino Marco Furlani, per raccogliere testimonianze di grande valore storico. Le interviste d’archivio sono state registrate da Paolo Malfer e Diego Larentis.
In “Valle della Luce” intervengono: Adam Ondra, Cesare Maestri, Arrigo Pisoni, Gianni Bassetti, Reinhold Messner, Giuliano Stenghel, Sergio Martini, Maurizio Giordani, Manolo, Ivo Rabanser, Heinz Grill. Il montaggio, basato su un’accurata scelta di immagini originali di Gogna e Furlani, è stato fatto da Sabrina Santorum. La musica originale è stata composta da Alberto Beltrami. La produzione è di Andrea Morghen per Aurora Vision.
La storia del drone scomparso – storia dell’arrampicata nella Valle del Sarca
Durante le riprese accadono sempre episodi da ricordare, questa volta è “La storia del drone scomparso”, il drone di Giacomo Martinoli, cha ha fatto parte delle riprese con Alessio Osele. Il primo mattino di lavoro il povero drone si è schiantato sulle rocce del Limarò senza lasciare traccia. Le ricerche di Giacomo e Alberto sono andate a vuoto. Una lenta e minuziosa revisione delle ultime immagini trasmesse, ha però permesso di circoscrivere la zona di schianto. Così gli eroi del drone Furlani e Gogna si sono imbragati e con corde e attrezzi sono riusciti nell’operazione di recupero. Il drone dei fratelli Romani ha permesso di concludere i lavori.
Adam Ondra e la sua simpatia
Il film, realizzato con il supporto del CAI – centro di cinematografia e cineteca, Montura Editing e Garda Trentino spa, ha potuto contare sulla presenza di Adam Ondra, che si è prestato al lavoro sfoderando una grande simpatia, al pari di un’umiltà molto rara e non solo nell’arrampicata. Si è portato sulle pareti il libro “Valle della Luce” giocando con Marco.
Da dove ha origine il film sulla storia dell’arrampicata nella Valle del Sarca?
“Valle della Luce” è un lavoro storico che parte da una bella amicizia. La mia conoscenza con Marco Furlani e con Alessandro Gogna risale ai primi anni Ottanta ed è legata a Roberto Bassi, di cui erano entrambi buoni amici. Roberto apprezzava molto l’allegria di Marco e ricordava spesso la loro spedizione in California nello Yosemite, raccontata anche nel libro e nel film Zanzara e Labbradoro. E sempre Roberto mi aveva lasciato dei libri con dedica di Alessandro Gogna, che lui stimava molto.
Roberto Bassi amava moltissimo la Valle di Sarca e nella sua guida del 1984 (edizioni Zanichelli) scriveva: “Ringrazio la valle del Sarca perché esiste”.
There is 1 comment
Trovato il drone dopo averne comprato un altro, così avremo ricambi per il prossimo
Che si schianta ahahah
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